venerdì 17 dicembre 2010

Walden, ovvero la vita nei boschi

"Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo I fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici; se si fosse rivelata meschina, volevo trarne tutta la genuina meschinità, e mostrarne al mondo la bassezza; se invece fosse apparsa sublime, volevo conoscerla con l'esperienza, e poterne dare un vero ragguaglio nella mia prossima digressione."
         Henry David Thoreau
        dal libro "Walden ovvero vita nei boschi"

mercoledì 15 dicembre 2010

"Non può piovere per sempre" si ripeteva, prendendo in prestito le parole del suo film preferito, fingendo un briciolo di ottimismo mentre il tempo scorreva apatico e sordo dentro di Lei.
Cosí lasciò passare quei giorni interminabili di buio, necessari, prima di rivedere la luce.
Una luce che, questa volta, non faceva male ai suoi occhi.
Gretha stava iniziando a stare bene.
Lo diceva sottovoce, temendo che quel granello di serenità venisse spazzato via da una nuova tempesta....



*citazione dal film "Il Corvo"

mercoledì 10 novembre 2010

Seta

In giorni grigi come questi un ricordo triste le tornava alla mente incupendo i suoi occhi.
Non era Demis a bussare alla porta dei ricordi ma l'ombra del suo oscuro passato a farle visita, come ospite non gradito. Ci provava a non aprire, a fingere di non sentire ma quell'ospite scomodo si faceva spazio nel suo tempo senza chiedere permesso.
Gretha si guardava allo specchio in quei giorni vedendosi come il triste ed infelice risultato di una ricerca della serenità mai ottenuta.
Dove aveva sbagliato in tutti questi anni? -continuava a ripetersi-
(Lei, che si sentiva da sempre un Errore)
Perchè quel trascorso era ancora cosí terribilmente vivo nei suoi occhi?
E cosí lo specchio, riflettendola, rispondeva con lo sguardo di un eterno clown triste.....

domenica 7 novembre 2010

Una Storia Vera

Una persona importante ha deciso di condividere con me la visione di questo splendido film di qualche annetto fa, che, peraltro,non conoscevo.
UNA STORIA VERA
Una di quelle storie che ti entrano sottopelle toccandoti le corde dell'anima con assoluta semplicità.
Una di quelle storie che fanno riflettere sulle cose realmente importanti,
di quelle storie che ti scavano dentro lasciando un segno...

Ho amato i paesaggi con le musiche a farne da sottofondo, lo spirito, la saggezza, la semplicità del protagonista.
I suoi occhi, estremamente espressivi, brillavano come cieli stellati.

Non perdetevelo.

...un Grazie va ancora a Te... per aver condiviso con me quel tempo, quelle lacrime e quella splendida energia che non si può esprimere a parole....

venerdì 5 novembre 2010

Un giorno come un altro

Non sopporto le persone che guidano senza mettere la freccia,
Quelli che stanno sulle strisce pedonali, ti fermi per farli attraversare e ti guardano come a dire "ma che cavolo vuoi?",
Quelli che ti tagliano la strada in auto e poi camminano come bradipi come se la fretta fosse svanita di colpo,
Quelli che, quando entri e/o esci da un qualsiasi locale non salutano,
Quelli che si svuotano le tasche gettando a terra la spazzatura e
Quelli che "io so sempre tutto" e non sanno ascoltare.

Ecco, il mio delirio del venerdí sera, post settimana lavorativa, è stato espresso.
Mi sento quasi meglio...
^_O

lunedì 25 ottobre 2010

Due

Vedo un padre ed una madre.
Litigano.
Quello che forse un tempo è stato qualcosa di profondo oggi sembra triste sopportazione.
Vedo gli anni che passano ed i tratti di tanti ingrigirsi inaridendo il cuore.

Questo futuro non è ciò che mi auspico.

Penso.
Vorrei invecchiare accanto alla persona che Amo e che mi Ama, senza riserve, con la stessa passione e la stessa intensità nello scorrer del tempo.
Non mi accontento dei sogni: voglio farli miei, crescerli, maturarli con me e viverli.
Utopia, forse.
Ma io ci credo nell'Amore... a quella sua energia che alimentata costantemente diventa una fonte inesauribile....

Si, fino all'ultimo respiro.

martedì 12 ottobre 2010

...

"Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?" tratto da La felicità domestica di Tolstoj.

venerdì 8 ottobre 2010

Arcobaleno


Sono ancora queste le cose che mi fanno gioire come una bambina...
Impossibile non accostare la macchina e scendere, semplicemente per incantarmi ad osservare quella magica realtà.

...e per qualche lungo istante ho potuto danzarci sopra a quei colori fino a scomparire insieme ad essi dietro alle nuvole....

martedì 5 ottobre 2010

Seta

Ha raccolto l'indispensabile in una sacca da trekking verde militare, si è caricata sulle spalle la sua tenda ed è partita macinando km sulla quattroruote in solitudine dimenticando volutamente ogni contatto con la civiltà.
Le note a rotazione di Buckley, Doors, Dire Straits e Pink Floyd si alternano accompagnando il suo cammino gommato verso la meta. Destinazione: i boschi di castagno immersi nella valle vicina al suo luogo nativo.
Quei luoghi che ha esplorato tante volte in compagnia.
Questa volta è sola. Carica solo del coraggio di quella fresca avventura che l'aveva richiamata a lungo negli ultimi tempi. Ha deciso di rispondere prepotentemente -com'era nel suo stile- a quel richiamo primitivo goloso come un orso col miele.
Lei è il tipo di persona che quando sceglie, quando decide, quando desidera qualcosa... ci si tuffa, da capo a piedi.
Proprio come nell'Amore... Ci è caduta... Con tutta sé stessa.

E ora fugge, Gretha....?
Ma da cosa.....?

giovedì 30 settembre 2010

Dedicata

http://www.youtube.com/watch?v=hKf5coX6zyY


"Prova tu a camminare,
prova nelle mie scarpe,
prova a metterti in me.
Non dovrei dire niente,
fare buia la mente,
ma cosa credi che?"
G. G.

domenica 26 settembre 2010

Seta

Un percorso a ritroso nel tempo la scaraventa a terra, vittima di quel vuoto che non è mai riuscita a colmare.
Gretha annaspa fra i ricordi in cerca di tessere da incastrare nel puzzle incompleto della sua Vita. È sicura di averne lasciato indietro qualcuno nella corsa verso l'Isola della Serenità che Non C'è.


-ma il Tempo non ci viene dato indietro, Gretha...
Costruisci il tuo Equilibrio vivendo il presente. Dimenticando i colpi del passato e riempiendo le tue pagine dell'oggi.
La serenità potrebbe essere lí, tra i fogli bianchi ancora da colorare.
Impugna la penna della tua Vita e scrivila, di Te.. E non dimenticarti di dipingere i tuoi sogni e ad essi disegna delle ali e lascia che essi prendano il volo......-

(in fondo, se ci credi veramente, tutto è possibile)

venerdì 24 settembre 2010

Do you want save this file?

I pensieri fermentano nella mia mente creando una camera a gas dal quale è difficile sfuggire.
Niente è più come prima.

Nemmeno io.

Vorrei riformattarmi dimenticando di salvare i dati per ripartire totalmente da zero

martedì 14 settembre 2010

Since I...

E' un richiamo primitivo quello che mi spinge fra i boschi. Come un Lupo cresciuto in cattività che sentirà sempre la necessità di raggiungere la vetta ed ululare alla Luna.
E' istinto.
Puoi controllarlo ma non seppellirlo, almeno, non a lungo.
Lì, fra quegli alberi, mi sento realmente Libera.
Fiuto la Vita nella sua espressione più profonda.


Respiro a pieni polmoni l'aria fra Terra e Cielo.


Da lì sembra non (mi) manchi nulla....

sabato 11 settembre 2010

Seta

Flashback

I lunghi capelli scuri e perfettamente lisci incorniciavano il volto su cui spiccavano due occhi talmente vivi da fare male. Un viso dai tratti dolci ma decisi, perfetti, come le pennellate in un quadro di Monet.
Di quell'angelo venuto in sogno Gretha se ne innamorò ingenuamente all'istante.
L'ha incontrato lungo i sogni di giorni e notti quella misteriosa ed affascinante creatura, non oltre.... e lí è rimasta....


Con una mano si sfiora impercettibilmente il collo....

Eppure Gretha ci avrebbe giurato di averla davvero incontrata...

lunedì 6 settembre 2010

5 Settembre 2010 Forum di Assago

Io e le due amiche di sempre in fila per l'interminabile attesa fino all'apertura dei cancelli. L'adrenalina sale, tra risate isteriche e sguardi complici. La sicurezza ci ferma giusto il tempo per farci gettare i tappi delle bottigliette che subito dopo provvediamo a sostituire con altri di scorta che avevamo preventivato di prendere e via. Inizia la scalata in corsa delle scalinate che ben presto ci porteranno ad una meritata terza/quarta fila. Inizio a respirare il profumo di quel sogno che aspettavo da tempo, noncurante delle ascelle sudate che si agitavano attorno a me. Maschero l'emozione con qualche battuta mentre pian piano il mio cervello si spegne. Si abbassano le luci. Sul palco i Murderdolls ad anticipare i Guns n' Roses. Buona la loro performance. Il pubblico è carico. Finisce il loro tempo ed altri interminabili minuti si susseguono nell'attesa tra i preparativi del palco e qualche parola coi vicini.
Axl si fa desiderare come una bella donna.
Buio.
Sul palco i musicisti di quelli che non chiamerò mai Guns.. ma che, ad ogni modo meritano.
La luce.
Arriva lui. Axl. Avvolto da un cappello ed occhiali da sole.
Il primo pezzo e via via gli altri.
La sua voce è rimasta forte e graffiante. Da emozionarsi. Da Emozionarmi mentre stringo le mani a loro, le mie compagne di sogno.
E' tempo di Welcome to the Jungle. Il pubblico si scatena ed ondeggia ed io con loro, cercando di tenermi in piedi. Un mare di corpi che si muovono in tempesta. Mani alzate, cori, sudore.
E' così che è passato quel tempo.
Con le sue corde che non deludono mai.
Tra brividi ed emozioni, ricordi, tanti, di chi, come me, è cresciuto con quella musica nel sangue.
Una pioggia rossa colora il forum ..e poi ancora fili d'argento a tingere le centinaia di teste estasiate.
Il concerto finisce tra gli applausi ed i ringraziamenti di Axl e della band....
Oggi restano i ricordi, ancora. Indelebili. Sotto la pelle del cuore.

sabato 4 settembre 2010

Nero bollente

Amaro il sapore che hai lasciato tra le pieghe dell'anima
all'aroma di un sogno sbiadito in un niente.
Brucia ancora.


Non voglio più Sogni,
Voglio Vivere

venerdì 27 agosto 2010

Can u speak with me more slowly, please?

Londra è di una bellezza fine, mai volgare.
Ho amato tutto di lei in questo viaggio. Dalla pioggia che mi svegliava all'alba e che poi inumidiva la mia pelle in giro per St. James Park, agli scoiattoli che ti si avvicinavano in cerca di cibo, al sole che d'improvviso tornava ad affacciarsi nel cielo.
Ho amato la cordialità e pazienza degli inglesi messa anche alla prova dalla mia pessima conoscenza della lingua (finchè sei in Italia magari pensi anche di saperlo discretamente.. Ma fuori di qui ci accorgiamo che il nostro inglese scolastico è davvero scolastico...) e l'aria di quei luoghi dove sembra essere tutto un meraviglioso contrasto in cui il tempo sembra a tratti essere rimasto fermo ai telefilm che guardavo da piccina, in altri essere perfettamente ordinato e all'avanguardia.
Ho amato i londinesi in giacca e cravatta e infradito, le impiegate in tailleur e scarpe da ginnastica, la vecchietta con la piega perfetta ed il maglione di lana infeltrito, i capelli viola, blu, verdi, rosa sulle teste dei tanti giovani e meno giovani, il punk inglese "sopravvissuto" (mi sono emozionata a vederlo quel perfetto sconosciuto), con il suo smanicato in jeans zeppo di spillette e la sua cresta verde acido chilometrica che girava con lo sguardo perso tra la Camden affollata.
Ho amato il thè con la cheesecake, ho adorato il Tamigi a bordo del battello che mi ha concesso di vedere frammenti di paradiso e sublimato Camden Town per i colori, i negozi, le bancarelle e la gente.
Ho amato Londra per queste e tante altre cose che porterò nel cuore, Sempre.

Sto già sfogliando le offerte dei voli che mi riporteranno in quei luoghi al più presto....

domenica 22 agosto 2010

....

In quel suo ultimo sguardo mentre si allontanava Gretha ci ha letto un Addio. Ma Cielo, quanto avrebbe voluto che quello fosse un solo Arrivederci.

....

..E rimase lí immobile, con gli occhi gonfi di lacrime, mentre il suo Sogno si allontanava con le spalle curve....

Le notti e persino i giorni, Lei lo sapeva: non sarebbero mai stati più gli stessi....

venerdì 20 agosto 2010

Guaranteed

Non gli ho detto
RESTA CON ME
perchè non intendo legarlo a me con forza negandogli la libertà...
(ma Cielo se avrei voluto gridarlo, urlare il mio Amore con tutto il mio fiato fino a restare senza voce...)
Ma
quando AMI veramente qualcuno ti accorgi che proprio quell'Amore non ti rende schiavo dell'egoismo e continui ad AMARE in silenzio, certo che il Suo sorriso sarà anche il Tuo, un giorno, quand'anche il tuo cuore smetterà di sanguinare.

giovedì 19 agosto 2010

La Musica del Silenzio

"Ogni minuto che vola via è una nuova opportunità per mutarlo del tutto; ogni istante è un'occasione per mutare in meglio. Dunque, Vita, io ti prometto questo: sarò sempre fedele al mio cuore. Sarò il custode dei miei sogni. Me ne andrò per la mia strada, non importa cosa gli altri ne penseranno. Padrone del mio destino, non tradirò giammai il mio cuore. La mia stessa felicità. Vita, anche questo io ti prometto: quando verrà il momento di andarmene, di cavalcare l'ultima onda, di dare corpo al mio ultimo sogno: avrò un sorriso per Te. Per ringraziarti di tutti i momenti che mi hai donato senza nulla chiedere in cambio." S. Bambarén

...a Te....

mercoledì 18 agosto 2010

La Lunga Notte

Saggia Guardiana che vegli su di me conducimi lungo questa notte...
E se tutto ciò che è stato fin'ora era solo un sogno allora ti chiedo: NON SVEGLIARMI più dalla lunga notte....

martedì 17 agosto 2010

Come Vento fra i capelli

Era da tempo che Gretha non sorrideva davvero eppure quando trovava anche solo un Suo messaggio d'improvviso le brillavano gli occhi e qualcosa si agitava in Lei come Vento.

mercoledì 4 agosto 2010

Aquila nel Vento

"Eravamo nello spazio, il mio amato ed io, ed eravamo lo spazio tutto. Eravamo nella luce ed eravamo tutta la luce. E fluttuavamo propio come l'antico spirito che aleggiava sulla superficie delle acque; ed era perennemente il primo giorno. Eravamo l'amore stesso che abita nel cuore del bianco silenzio."

Kahlil Gibran

domenica 1 agosto 2010

SkY

...Neppure quando guarderò il cielo potrò trovare lo splendore dei tuoi occhi...

li ritroverò nel mio cuore ad ogni suo respiro

venerdì 30 luglio 2010

Abiti in me
...senza che tu abbia dovuto forzare le porte...

Ti donerò i miei occhi per permetterti di capire ogni mio pensiero più profondo o buio e, per quanto folle, con te hanno visto la luce...

Abiti in me
...senza che tu abbia dovuto forzare le porte...

Ti aprirò il mio cuore per permetterti di leggere fra i suoi battiti il tuo nome e, per quanto folle, è tutto vero in quello scrigno ed è il solo tesoro che ho da offrirti...

Abiti in me
...senza che tu abbia dovuto forzare le porte...


........hai un momento dio....?

giovedì 15 luglio 2010

Il Gioco degli Dei

Gli dei lanciano i dadi, ma non domandano se vogliamo partecipare al gioco.
Non vogliono sapere se hai lasciato un uomo, una casa, un lavoro, una carriera, un sogno.
Gli dei non badano al fatto che tu vuoi avere una vita in cui ogni cosa sia al proprio posto, in cui ogni desiderio si possa esaudire con il lavoro e la pertinacia.
Gli dei non tengono conto dei nostri piani e delle nostre speranze.
In qualche luogo dell'universo, loro lanciano i dadi e casualmente, vieni scelto tu.
Da quel momento in poi, vincere o perdere è solo questione di opportunità.
Gli dei lanciano i dadi e liberano l'amore dalla sua gabbia.
Questa forza può creare o distruggere, a seconda della direzione in cui soffiava il vento nel momento in cui si è liberata dalla prigione.
L'amore può condurci all'inferno o in paradiso,comunque ci porta sempre in qualche luogo.
E' necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza.
Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli.
E' necessario ricercare l'amore la dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perchè nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva. E nell'amore non esistono regole.
Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento.
Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore.
E quando decide è ciò che conta.


(Paulo Coelho)

venerdì 2 luglio 2010

Seta

Se l'è preso il suo tempo, Gretha. L'ha ritagliato con forza dal cuore delle sue pagine ancora bianche.
Il Tempo. Suo e di nessun'altro.

Ha scavato nel suo dolore, l'ha guardato in faccia e non è scappata, questa volta. No. L'ha penetrato a fondo, cosí come il dolore aveva fatto con lei, più e più volte, estirpandone le radici con rabbia.
Vi ha impiantato un seme in quella terra, ed ora è germogliato.
L'ha chiamato il Fiore della Consapevolezza.
Il suo sapore è dolceamaro ed al suo interno scorre una linfa che pulsa incessantemente di Vita.
E da qui Gretha, ha ripreso il suo lungo cammino.
Senza l'ombra del suo passato.
Solo Lei ed il suo presente.

-Ha fiumi di pagine da dipingere a colori. Dove il rosso non è più sangue ed il nero non è più solo buio-


Senza
Demis

Ma questa è... tutta un'altra storia.

martedì 27 aprile 2010

Seta

I tulipani portati dall'Olanda stanno sbocciando nel suo giardino.
Ce n'è uno, soltanto uno fra tanti, dai petali color buio. Gretha ci si è specchiata ed ha sorriso, di un sorriso amaro.

Demis è rimasto un ricordo.
Fa male questo tempo che brucia un pò la pelle come i primi soli.

Ha ripreso le redini della sua vita senza voltarsi indietro, cavalcando il tempo senza aspettative, né certezze, con un buco nell'anima ed una speranza debole nel cuore.


"Ci sono spine che non si tolgono"

lunedì 8 marzo 2010

Seta

Gretha è rimasta a lungo coi suoi demoni. Ha provato a rinchiuderli con forza in un angolo buio di sé e loro si liberavano rabbiosi ed assetati di vendetta. Scappa Gretha, scappa, si diceva, impaurita. Ed iniziava a correre, senza meta, fino a perder fiato.
Si è fermata decisa d'un tratto, raccogliendo coraggio.
Li ha guardati in faccia, pronta a combatterli, ma li ha solo allenati con le sue spade che ora trafiggono Lei, trapassandole il cuore.
Un sussulto.
Apre gli occhi.

È stato solo un sogno.


(ci ha provato anche sta volta, poi d'un tratto ha ripreso a correre verso il nulla, con il cuore trafitto che le pulsava tra le mani)


"Queste Gioie Violente hanno Fini Violente" William Shakespeare

lunedì 1 marzo 2010

Time after Time

Lenisce sorrisi spenti
ma non li riaccende
Soffoca le lacrime ma non le risucchia
Rinchiude i ricordi ma non li cancella
Ci rialza ma non ci fa correre
Ci guarda con gli occhi di un severo maestro ma non ci rende migliori o giusti

Il tempo no, non guarisce gli sbagli

Aritmia

Non voglio più parole
Le parole, anche le più belle, finiscono per tramutarsi in spine, attorno al mio cuore

Silenzio
Solo silenzio

(Piovono scaglie di fuoco sulla pelle dell'anima. Un solo incessante ritmato tormento)

martedì 23 febbraio 2010

ST(E)nd by (me)

Una pellicola bianconera scorre al rallenty
ogni istante

Brucia in un fuoco amaro ogni sorriso che non c'è

Soffio debolmente sul cuore
per tener caldo il tuo posto
mentre i minuti scorrono
e fingo di non vedere
che sia già ieri

mercoledì 10 febbraio 2010

Seta

8a parte - capitolo terzo

I giorni scorrevano sempre più apatici, tra un sorriso forzato di Demis fra gli amici di sempre e la testa a quella Donna che aveva inaspettatamente e prepotentemente sconvolto la sua vita.
Strano. Già, perché Lui, un tempo, non era certo quel che si può definire uno Stinco di Santo. Piaceva e sapeva bene di piacere e sapeva giocare abilmente su questo, godendosi i piaceri più frivoli dei suoi anni.
Con Gretha era stato da subito diverso. Era bastato uno sguardo per smuovergli dentro emozioni sconosciute sin d'ora ed il tempo trascorso al suo fianco era stato un crescendo di note che toccavano le corde più profonde del suo cuore.

Poi fu come uno strappo. Improvviso, nei pensieri di Lui.
Un lavoro sempre più estenuante lo aveva reso nervoso, sottraendo quiete al Loro tempo.
Nei litigi volavano parole come spade affilate nel cuore di Gretha, che aveva dimenticato l'orgoglio e lasciava che il male l'attraversasse in pieno petto, ancora una volta. Poi raccoglieva dentro di sè tutta la forza necessaria per rialzarsi e combattere a muso duro contro le avversità. Sapeva benissimo che avrebbe rischiato di rompersi come un petalo di cristallo.
Si era battuta per quell'Amore, a suo modo, superando gli schiaffi della Vita.
Ma Demis era già lontano. Lo sentiva.
Si era chiuso duramente, lasciando Gretha fuori dalla porta del suo mondo. Pensava fermamente che questa sarebbe stata la soluzione migliore per entrambi.
Le lacrime di Lei parlavano da sole fra i singhiozzi strazianti del suo cuore in frantumi, mentre Lui le voltava in fretta le spalle per nascondere gli occhi colmi di dolore.
L'Amore, aveva detto Demis, non bastava.
Ora, invece, sapeva con certezza che di quell'Amore Lui non ne poteva fare a meno.

Per Gretha l'Amore era sempre stata la sola cosa di cui avesse bisogno.

mercoledì 20 gennaio 2010

Seta

7a parte - capitolo terzo

Demis era lontano da giorni ormai, si. Nella sua terra che odorava di zagara e limoni. Pensava speso a Lei. Come un chiodo fisso che non voleva scacciare.
No. Non poteva farlo.
Perchè in fondo l'amava, ed amava anche tutte quelle cose di Lei che lo infastidivano, ora.
Che stupido era stato -si diceva- ..Gretha è l'unica Donna che ha amato veramente e l'unica al quale ha donato sè stesso, senza timori, si ripeteva dentro.

Gretha passava i giorni cercando distrazioni inutili, tra amici preoccupati che si impegnavano a rubarle un sorriso. Ma quei sorrisi erano spenti e quegli occhi vuoti senza Demis.
Ma taceva. Rideva solo di un sorriso triste e si muoveva senza vita fra le strade dei suoi giorni.
Non voleva sentirlo l'eco dei suoi ricordi che si dipingevano nella sua mente come fosse oggi. Ma strideva di dolore in quell'anima.
Ci aveva creduto a quell'Amore, fino in fondo. E continuava a farlo in un angolo semibuio del suo cuore. Soffiava debolmente quella fiamma per cercare di mantenerla in vita, ancora. Come se volesse rimanere attaccata più ad una speranza che ad una certezza.


Fui certo, in quel momento, benchè fossi soltanto uno sconosciuto spettatore, che quell'Amore non fu mai finito.

lunedì 4 gennaio 2010

Seta

6a parte - capitolo terzo

Gretha è ancora a letto. Da ore, giorni, forse settimane, trascorre buona parte del suo tempo lì. Immobile, con lacrime a solcarle il viso ed uno sguardo di cenere.
Demis.
Quelle stranezze di Lei, che tanto aveva amato, ora erano diventati per Lui come chiodi in una scarpa. Negli ultimi tempi Gretha non aveva più forza per lottare per questo amore che, si era convinta fosse a senso unico.
Le grida di Demis sempre più frequenti le perforavano il cuore come punte di trapano su una parete che Gretha non riusciva più a riparare.
Lei non aveva smesso di amarlo. Mai.
Aveva rinchiuso quell'amore puro in un barattolo di vetro sotto formalina adesso, colmo di ricordi.
Sapeva benissimo che non poteva riaverlo indietro quel tempo. Che quella storia era un countdown terminato e che l'unico modo per conservare in eterno quell'amore fosse quello.

Guardava il soffitto senza occhi. Incessantemente.
Mentre Demis era ormai lontano.